Almanacco del giorno dopo
Almanacco del giorno dopo è stato un programma televisivo italiano a cura della redazione del TG1, trasmesso su Rai 1 dal 25 ottobre 1976 al 18 gennaio 1992 e di nuovo dal 19 ottobre 1992 al 26 febbraio 1994. La trasmissione andava in onda tutti i giorni dal lunedì al sabato alle ore 19:45 ed era seguita da Che tempo fa; lo scopo di entrambe le trasmissioni era quello di fare da traino al Tg1 delle 20. L’Almanacco era curato da Giorgio Ponti con la collaborazione di Diana De Feo e Fiorella Ranucci ed era presentato dall'annunciatrice Paola Perissi, sostituita a più riprese dapprima da Maria Giovanna Elmi e poi da Peppi Franzelin; per un breve periodo la trasmissione è stata condotta da Nicoletta Orsomando. Dal 19 ottobre 1992 la trasmissione è andata in onda all'interno del quiz Ci siamo? con la conduzione di Ilaria Moscato, ed è proseguita fino alla chiusura definitiva avvenuta il 26 febbraio 1994. La formula di Almanacco è stata in seguito riproposta in altre trasmissioni RAI, fra cui Il giorno e la storia, trasmesso attualmente tutti i giorni dal canale Rai Storia. Il programma presentava ogni giorno la stessa scaletta aprendosi con l'indicazione delle effemeridi del sole e della luna, cioè dell'orario in cui sarebbero sorti e tramontati il giorno successivo; in particolar modo, dal 1976 al 1988, Paola Perissi nel leggere le collocazioni sugli orari della Luna diceva: «La luna sale alle (hh/mm) e cala alle (hh/mm)»; la parola "sale" venne poi sostituita da: "si leva" e per un certo periodo inoltre, sempre a proposito della luna, veniva pronunciato "tramonta" al posto di "cala". Seguiva una breve biografia del santo del giorno corredato con le immagini - sul chromakey alle spalle della conduttrice - riprese da stampe e da incisioni di Jacques Callot. Le stampe dei mesi erano di Giuseppe Maria Mitelli. Seguivano la rubrica "Domani avvenne", con filmati storici, dedicati a un fatto accaduto in passato nel giorno dopo. A seguire, andavano in onda rubriche di vario argomento che cambiavano a seconda del giorno.[2] Nell'ottobre del 1991, le rubriche vennero di volta in volta invertite nei giorni. Seguiva quindi uno spezzone di cartoni animati italiani o stranieri (dal titolo "C'era una volta..."), come Braccio Di Ferro, Tom & Jerry, Betty Boop, La Linea o i personaggi di Mordillo. La trasmissione veniva conclusa ogni sera da una citazione d'Autore affidata a noti speaker della RAI, cui si accompagnava la sigla di coda. Dal 1984 al 1987 vennero introdotti brevi spot pubblicitari tra una rubrica e l'altra. Dal 26 gennaio 1988 fino a metà 1990, dopo la rubrica "Domani avvenne" fu collocato l'inserto scientifico "Pillole di Quark", un commento da parte di Piero Angela a un tema scientifico alla cui spiegazione contribuivano alcuni disegni animati.
Paese: Italia
Anno: 1976-1994
Genere: rotocalco, contenitore
Durata: 7 min
Lingua originale: italiano
Conduttore: Paola Perissi (1976-1992) Ilaria Moscato (1992-1994)
Casa di produzione: Tg1
Rete televisiva: Rai 1